Come usare un integratore di centella asiatica

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

Avete appena acquistato un nuovo supplemento alimentare ma non sapete come adoperarlo? In questa sezione vi spieghiamo come fare.

 

Che cos’è la centella asiatica

Chiamata anche Gotu Kola, è un’erbacea perenne che cresce nelle zone paludose e acquitrinose del subcontinente asiatico, principalmente in India, Cina e Indonesia. Tuttavia, grazie alla sua capacità di espansione, è possibile trovarla anche in Africa e Australia.

Si sviluppa per lo più orizzontalmente, è dotata di radici lunghe e morbide, mentre i fiori, che somigliano a tanti piccoli cerchi, sono in grado di raggiungere un massimo di 15 cm di altezza.

Viene adoperata fin dall’antichità nella medicina tradizionale e nell’Ayurveda come rimedio contro le emorroidi, i dolori agli arti e gli inestetismi della pelle, come la ritenzione idrica e la cellulite.

A cosa serve la centella asiatica

La centella veniva utilizzata sin dall’antichità per curare numerose malattie, grazie alla presenza di alcuni importanti principi attivi: i flavonoidi, i tannini, i triterpeni e altre sostanze che svolgono una funzione antiossidante.

Oggigiorno, in seguito a numerosi studi scientifici, è stato dimostrato che la Gotu Kola è un ottimo drenante: aiuta a eliminare i liquidi in eccesso causati da una cattiva alimentazione o dal peso eccessivo.

Viene infatti adoperata per dimagrire ed è consigliata dai nutrizionisti soprattutto durante la prima fase di una dieta.

I benefici della centella però non finiscono qui: è un potente flebotonico, ovvero una sostanza in grado di migliorare la qualità delle pareti dei vasi sanguigni, rendendoli più elastici e resistenti.

Aumenta dunque l’afflusso sanguigno, contrasta la fragilità dei capillari e viene adoperata persino contro i sintomi dell’arteriosclerosi.

 

Modalità di assunzione

La dose giornaliera per un uomo o una donna adulti consigliata dagli esperti è di circa 180 mg, tuttavia, durante l’assunzione di un supplemento alimentare è importante considerare la quantità di sostanza che viene scartata e digerita dai succhi gastrici.

Per questo motivo, la maggior parte degli articoli ne contiene una percentuale maggiore, affinché il corpo possa assimilare correttamente la razione indicata.

Per quanto riguarda gli integratori di centella in gocce, sarà dunque opportuno assumerne almeno 40, fino ad arrivare a un massimo di 120 al giorno.

I prodotti in capsule invece, vanno presi due volte al dì preferibilmente durante il pasto principale, poiché a stomaco vuoto potrebbero manifestarsi spiacevoli effetti collaterali.

In ogni caso, prima di cominciare una cura a base di centella asiatica o qualsiasi altro supplemento fitoterapico, sarebbe opportuno consultare il proprio medico o il nutrizionista, che saprà consigliarvi la dose più appropriata in base al peso e all’età.

Conservazione

Trattandosi di un integratore a base di estratti vegetali, è preferibile conservare il prodotto in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce, affinché i principi attivi non si deteriorino col tempo.

Inoltre, è opportuno non lasciare mai incustodito il flacone, sia per quanto riguarda le pillole, sia nel caso si tratti di gocce, ed evitare di somministrarlo ai bambini al di sotto dei tre anni.

 

Effetti collaterali

Per evitare la comparsa di effetti indesiderati è opportuno assumere l’integratore secondo le modalità indicate dal medico curante, o quantomeno quelle riportate sulla confezione del prodotto.

Non sono stati ancora riscontrati problemi causati dal sovradosaggio di supplementi a base di centella asiatica, tuttavia, soprattutto in concomitanza con altri farmaci, potrebbe manifestarsi sonnolenza e intontimento.

Inoltre, l’assunzione prolungata potrebbe provocare reazioni allergiche, dovute a una ipersensibilizzazione alla pianta.

 

 

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