Tutti i benefici degli Omega 3 su pelle, unghie e capelli

Ultimo aggiornamento: 01.12.24

 

Gli acidi grassi Omega 3, oltre a rappresentare un presidio indispensabile per il corretto funzionamento del sistema nervoso e cardiovascolare, contribuiscono a mantenere in salute pelle e capelli. Vediamo quali sono i principali effetti benefici per l’organismo e come integrarli correttamente nella dieta.

 

Se fino a ieri il sol sentir nominare la parola “grassi” scatenava terrore e preoccupazione, oggi si è acquisita maggiore consapevolezza sul legame che intercorre tra le diete a elevato tenore di acidi grassi polinsaturi e la prevenzione di diverse patologie cardiovascolari e neurodegenerative. Per questo motivo, le attuali raccomandazioni dell’OMS esortano ad assumere quotidianamente un maggior quantitativo di Omega 3 nel contesto di un regime alimentare equilibrato, che sia ricco di cibi apportatori di questo preziosissimo nutriente.

E fin qui, ovviamente, non c’è nulla da obiettare e anzi, approfondendo la questione, emerge come una corretta integrazione di EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico o acido cervonico) garantisca l’integrità funzionale e strutturale anche della pelle e dei capelli. L’obiettivo di questo articolo è quello di fornire una linea guida sui principali benefici degli Omega 3, illustrandone le proprietà, le indicazioni terapeutiche e le eventuali controindicazioni.

 

Cosa sono gli Omega 3 e a cosa servono

Si tratta di grassi polinsaturi considerati essenziali perché il loro precursore (ovvero l’acido alfa linolenico o ALA) non viene sintetizzato autonomamente dall’organismo ma deve essere introdotto attraverso l’alimentazione. Le principali fonti di EPA e DHA sono i pesci grassi, come il salmone, il tonno e le acciughe, mentre gli alimenti di origine vegetale (noci, semi di lino, soia e germe di grano) contribuiscono a una corretta integrazione di ALA.

In virtù delle loro potenzialità antinfiammatorie, antiossidanti e metaboliche, a questi nutrienti si ascrivono diversi effetti terapeutici e preventivi nella gestione di molte patologie cardiache, tra cui il diabete, le dislipidemie e l’ipertrigliceridemia.

 

Non solo, dal momento che agli acidi grassi vengono attribuite anche proprietà neuroprotettive che contribuiscono al mantenimento della normale funzionalità cerebrale, un loro apporto equilibrato mediante la dieta aiuta a ridurre i rischi di sviluppare certe patologie degenerative tipiche della senescenza, come il Morbo di Alzheimer.

Inoltre, secondo recenti studi gli Omega 3 sono indispensabili anche per la salute e il benessere dell’apparato visivo, poiché partecipano alla formazione e allo sviluppo dei tessuti che compongono la retina, favorendo l’elasticità dei capillari che irrorano le sclere oculari.

 

Benefici per la pelle e i capelli

Come da titolo, gli effetti benefici degli Omega 3 non coinvolgono solo il cuore, il cervello e la vista, ma riguardano anche la salute dell’apparato tegumentario, dei capelli e delle unghie. Abbiamo già chiarito il legame che intercorre tra Omega 3, colesterolo e funzionalità cardiaca, ma quello che probabilmente la maggior parte delle persone non sa è che gli acidi grassi polinsaturi partecipano anche alla formazione del film idrolipidico che riveste e protegge la superficie cutanea, compreso il cuoio capelluto.

Non a caso, quando si soffre di una forte carenza nutrizionale, è facile riscontrare la compresenza di unghie fragili, capelli danneggiati e cute secca, il che ci porta alla conclusione che un apporto equilibrato di Omega 3 e Omega 6 contribuisce a migliorare la salute e la bellezza del corpo. Il motivo è da ricercarsi nelle loro spiccate proprietà antinfiammatorie che aiutano a contrastare le infiammazioni cutanee responsabili della comparsa di acne, psoriasi ed eczemi.

È stato inoltre dimostrato come questi acidi grassi favoriscano anche l’eliminazione delle tossine e dei liquidi in eccesso, svolgendo un ruolo chiave contro l’invecchiamento cellulare. Naturalmente, per godere di tutti i benefici “estetici” di questi nutrienti si raccomanda il consumo di pesce ricco di Omega 3 (considerato fonte primaria di EPA e DHA) e di oli vegetali a elevato contenuto di acido alfa-lipoico, che assicura una protezione antiossidante naturale contro gli effetti deleteri dei radicali liberi e del photoaging.

Dosaggio e modalità d’uso

Secondo i LARN (acronimo di Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per quanto riguarda la popolazione del nostro Paese) la dose giornaliera di Omega 3 per adulti e anziani è di 250 mg, mentre i bambini e le donne in gravidanza e allattamento dovrebbero assumere quotidianamente 250 mg di EPA e più 100 mg di DHA.

Nel caso degli integratori alimentari, secondo l’Efsa i prodotti a base di olio di pesce con Omega 3 si rivelano utili solo nella gestione di specifici processi metabolici dell’organismo, quindi per mantenere sotto controllo i livelli ematici di colesterolo LDL e supportare il buon funzionamento del cuore e del cervello.

 

Fonti alimentari di Omega 3

Per capire a cosa serve una corretta integrazione di acidi grassi essenziali, bisogna affrontare il tema relativo all’importanza biologica degli Omega 3, i cui principali effetti benefici per l’organismo sono imputabili ai suoi due principali derivati: l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA). Se questi due acidi grassi polinsaturi si trovano nella maggior parte degli alimenti di origine animale, è rispetto al loro corretto apporto nutrizionale che si riaccende il dibattito scientifico.

In effetti, chi segue una dieta rigorosamente vegana o vegetariana riesce a integrare solo gli Omega 3 vegetali (ALA), contenuti principalmente nelle noci, nei semi di chia e negli oli di lino, oliva e colza.

Dal momento, però, che l’acido alfa linolenico proveniente da fonti vegetali ha un basso grado di biodisponibilità, nel senso che il nostro organismo riesce ad assimilarne solo una piccola percentuale, è importante introdurre nella propria dieta anche altri alimenti ricchi di Omega 3, tra cui in particolare il pesce azzurro, il tonno, il salmone, le acciughe, i molluschi, i crostacei e le alghe marine.

In caso di carenza accertata è possibile anche ricorrere a delle apposite supplementazioni alimentari, disponibili in forma di compresse, opercoli e soluzioni liquide. In fase di scelta, però, è preferibile orientarsi su integratori di omega 3 IFOS (International Fish Oil Standards), che abbiano ottenuto la certificazione di qualità e sicurezza secondo gli standard prescritti dalle normative europee vigenti in materia.

Effetti Collaterali e Controindicazioni

In genere, l’integrazione di acidi grassi polinsaturi Omega 3, nel rispetto del dosaggio consigliato, non comporta effetti collaterali significativi. Tuttavia, anche se questi nutrienti sono generalmente sicuri e ben tollerati dall’organismo, è possibile che si manifestino alcune reazioni avverse a livello gastrointestinale, come cattiva digestione, stipsi, eruttazione e diarrea.

Pertanto, prima di modificare il proprio regime alimentare o assumere degli integratori di Omega 3 è fondamentale consultare il proprio medico curante per discutere con lui delle proprie scelte e farsi eventualmente prescrivere tutti gli esami del caso per valutare l’adeguatezza della supplementazione alle proprie condizioni di salute, soprattutto in presenza di patologie pregresse o terapie farmacologiche.

 

 

 

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