Fare il carico di vitamina C vuol dire preservare il proprio corpo durante la stagione fredda. Vediamo insieme quali frutti ne contengono in grande quantità
Se vi è capitato di esserne carenti e di dover assumere degli integratori di vitamina C potete immaginare quanto sia importante questo elemento per il nostro organismo: prima di ricorrere a prodotti del genere, però, è preferibile sapere quali alimenti con vitamina c siano disponibili, dai quale assumerla in maniera del tutto naturale.
Questa vitamina è idrosolubile e dona molti benefìci al nostro organismo: prima di tutto è un potente antiossidante, che previene l’invecchiamento e contrasta l’insorgenza dei radicali liberi. Inoltre è in grado di bilanciare i livelli di vitamina E, di prevenire le emorragie, stimolare la guarigione delle ferite e riparare i tessuti e stimolare il sistema immunitario.
Quante se ne deve assumere?
Una volta individuati gli alimenti ricchi di vitamina c, quanti ne dobbiamo consumare per apportare una quantità sufficiente al nostro organismo? Solitamente la dose raccomandata è di 90 mg per gli uomini e 75 mg per le donne.
La vitamina c non viene prodotta dal nostro organismo, per cui può essere solo integrata tramite gli alimenti, motivo per il quale è importante individuare quelli che la contengono. Si tratta di una sostanza che si disperde facilmente, per cui è consigliabile mangiare tutti i frutti e i cibi che la contengono subito dopo la maturazione.
Se non abbiamo consumato abbastanza cibi con vitamina c possiamo riscontrare carenza di questo elemento tramite alcuni sintomi: potrebbe venirci lo scorbuto, ovvero una patologia che si mostra tramite stanchezza, mancanza di appetito, debolezza e dolori muscolari.
Se non preso in tempo, possono verificarsi anche emorragie, sanguinamento del naso, gengive gonfie e indebolimento delle ossa e delle cartilagini. Inoltre è di fondamentale importanza per consentire al nostro corpo di assorbire bene il ferro.
Alimenti che contengono vitamina c
Uva
Tra la frutta con vitamina c più ricca di questo elemento, c’è l’uva, che dà molti benefìci anche perché contiene sali minerali, vitamine del gruppo A e B; inoltre nella sua buccia c’è il resveratrolo, un valido antiossidante in grado di contrastare l’aggregazione piastrinica e di rendere il sangue più fluido.
Agisce anche sui reni, sull’intestino e sul fegato: la quantità di c qui contenuta è di 340 mg per 100 g di uva.
Ribes
Se volete sapere dove si trova la vitamina c, un altro frutto che ne è ricco è il ribes, che ne contiene 200 mg per 100 g. Inoltre è ricco di acido folico, che contribuisce al buon funzionamento dell’organismo ed è utile anche per combattere problemi come l’anemia.
Contiene anche le vitamine A ed E, utili a difendere la pelle dall’invecchiamento.
Kiwi
La correlazione tra kiwi e vitamina c è tra le più potenti: infatti questo frutto è tra i più ricchi di questo elemento, in quanto ne contiene ben 85 mg per 100 g. Tra le altre proprietà che possiede, è anche carico di vitamina E, potassio, ferro e rame, quindi è in grado di regolare sia la funzionalità del cuore, sia la pressione arteriosa.
Fragole
La vitamina c dove si trova? Se parliamo sempre di frutta, le fragole sono tra gli alimenti più ricchi di questo elemento, in quanto ne contengono 54 mg per 100 g. Inoltre è presente una buona quantità di manganese, che è preposto alla crescita delle articolazioni e delle ossa, alla sintesi del collagene e al metabolismo di glucidi e grassi.
Molto importante anche per la sintesi dello iodio, un minerale che aiuta il buon funzionamento della tiroide, e ricco di folati, che sono indispensabili per le donne in stato interessante.
Limoni e arance
Come ben sapete, gli agrumi sono frutti molto ricchi di vitamina C, anche se, in realtà, ne contengono meno di altre tipologie, come abbiamo appena visto: ogni 100 g infatti ne è presente 50 mg.
Questo discorso vale tanto per le arance, quanto per i limoni e i pompelmi.
Oltre la frutta
Ci sono anche verdure molto ricche di vitamina C, ecco quali.
Rucola
Grazie alle poche calorie contenute, la rucola viene integrata in molte diete ipocaloriche. Inoltre è molto ricca di sali minerali e di calcio, importante nel contrastare l’insorgenza di tumori e a rinforzare il fegato.
La vitamina C qui contenuta è pari a ben 110 mg per 100 g.
Cavolfiori, cavoli e broccoli
Al pari della rucola, anche i broccoli contengono 110 mg di vitamina C per 100 g, se consumato crudo, mentre cotto scende a 86 mg. Ha poche calorie, come anche il cavolfiore, che ha 59 mg di vitamina C per 100 g.
Inoltre contengono molti sali minerali e le vitamine appartenenti al gruppo B, per culminare nel sulforafano, ovvero una sostanza anti cancro. Infine hanno anche proprietà cicatrizzanti, vermifughe, diuretiche ed emollienti.
Spinaci
Anche gli spinaci hanno il loro perché, visto che sono molto ricchi di vitamine e sali minerali, per cui hanno proprietà depurative, antiossidanti e lassative. Al loro interno c’è molta vitamina C, per l’esattezza 54 mg ogni 100 g, e il ferro, che viene assorbito meglio proprio grazie a questo elemento.
Tra le altre cose spicca anche la vitamina A, indispensabile per assicurare la buona salute di occhi e pelle e per prevenire le infezioni, mentre la vitamina K1 previene fenomeni come l’osteoporosi e rende il sangue più fluido.
I folati sono preposti alla crescita dei tessuti, mentre il calcio va a costituire la struttura ossea e a contribuire al buon funzionamento del sistema nervoso, di muscoli e cuore.
Vuoi saperne di più? Scrivici!
0 COMMENTI