Si tratta di un processo continuo che si svolge nel nostro organismo ed è in grado di darci l’energia necessaria per affrontare le giornate. Vediamo dunque quali sono i metodi migliori per riattivarlo.
Avete sicuramente sentito parlare di metabolismo, tuttavia è spesso considerato un concetto astratto legato al dimagrimento che pochi si prendono la briga di approfondire. Ma cos’è di preciso? Il metabolismo è un insieme di processi chimici che hanno luogo nel corpo umano e sono alla base della trasformazione del cibo ingerito in energia pronta per essere usata da tutte le cellule. Ogni funzione dell’organismo sfrutta l’energia prodotta, come anche la digestione, motivo per cui quando si tira in ballo il metabolismo è proprio per parlare di dimagrimento.
Dobbiamo poi citare necessariamente anche il cosiddetto metabolismo basale, ovvero il consumo energetico di un organismo a riposo: tutte quelle attività che il nostro corpo compie anche se non ce ne accorgiamo come per esempio la respirazione, la gestione del sistema nervoso, la circolazione del sangue e così via, arrivando a totalizzare oltre il 50% del consumo energetico di una giornata.
Per calcolare questo dato, che varia di persona in persona in base all’età e al sesso, bisogna tener conto di diversi fattori come la quantità di massa magra e massa grassa o fattori esterni che potrebbero modificarlo come lo stress, ipertiroidismo, gravidanza, temperatura dell’ambiente e così via. È molto difficile dunque arrivare a un valore univoco e, d’altro canto, non c’è bisogno di farlo poiché si può intervenire con alcune pratiche per velocizzare il proprio metabolismo basale e, di conseguenza, riuscire finalmente a dimagrire.
Alimentarsi correttamente
Sembrerebbe un consiglio banale, tuttavia in questo suggerimento si concentrano tutta una serie di attività legate al cibo che devono essere attentamente considerate se volete riattivare il vostro metabolismo. Innanzitutto bisogna assolutamente evitare i digiuni, nella speranza di introdurre magari meno calorie e riuscire a dimagrire velocemente per la prova costume. Questo è un atteggiamento deleterio che non fa nient’altro che rallentare ancor di più il metabolismo, facendovi recuperare tutti gli eventuali chili persi non appena ricominciate a mangiare normalmente.
Al posto del digiuno è possibile compiere una scelta molto più salutare, ovvero quella che prevede pasti contenuti ma frequenti, ingerire qualcosa ogni due o tre ore circa permette al corpo di mantenere l’attività metabolica durante tutta la giornata. Bisogna naturalmente evitare di consumare prodotti zuccherati, dolciumi, pane e pasta in quantità poiché non farebbero altro che accumularsi senza dare possibilità all’organismo di smaltirli quindi gli alimenti consigliati con cui fare eventuali spuntini sono le verdure crude da sgranocchiare, come le carote o i finocchi, oppure la frutta secca in quantità limitate, come mandorle e noci, sostituendo in tal modo l’abitudine di consumare integratori di magnesio venduti online.
Consumare molta acqua
Il consiglio che tutti i nutrizionisti e gli esperti nel campo danno è quello di bere almeno un paio di litri d’acqua al giorno. L’assunzione del liquido deve essere opportunamente spalmata su tutto l’arco della giornata, evitando di bere una bottiglia intera in poche ore poiché non avrebbe alcuna utilità.
L’acqua è sì efficace sul metabolismo, ma solo per un breve periodo di tempo, quindi la sua assunzione deve avvenire in modo costante, magari accompagnata da frutta e verdura. Chi non ama bere troppo può optare anche per tisane e tè, anche se sarebbe meglio evitare di utilizzare lo zucchero.
Aumentare la massa magra
Vien da sé che per bruciare più calorie e velocizzare così il metabolismo è importante avere un apparato muscolare funzionante e ben sviluppato. La massa grassa brucia una quantità irrisoria di calorie mentre i muscoli, continuamente in attività, riescono a consumarne molte di più. Per questo motivo è consigliato sviluppare la massa magra, effettuando almeno tre ore di attività fisica ogni settimana.
Non esiste uno sport o un tipo di allenamento che dovete necessariamente praticare, l’importante in questo caso è muoversi e per lo scopo va bene qualsiasi tipo di attività: jogging, bici, palestra, nuoto o qualsiasi altro sport sono più che adatti a riattivare il proprio metabolismo.
Cibi che contengono iodio
Prima di seguire questo consiglio, è importante rivolgersi al proprio medico per avere maggiori informazioni sul proprio stato di salute. Lo iodio potrebbe infatti essere controproducente in casi di ipertiroidismo, tuttavia è anche in grado di aiutare la ripresa del metabolismo stimolando proprio la tiroide, organo vitale per la sua gestione grazie alla produzione di ormoni come la tiroxina e la triiodotironina.
I cibi che contengono iodio sono: crostacei, pesci, molluschi, latte vaccino, uova, sale marino. Per uno stimolo ulteriore è possibile anche consumare peperoncino, caffè e cioccolato, tuttavia sono alimenti che hanno anche un risvolto della medaglia e devono quindi essere introdotti in quantità contenute per evitare ansia, nervosismo e insonnia.
Attenta gestione dei carboidrati
Pane e pasta sono due alimenti fondamentali della dieta mediterranea e sono consumati oggigiorno su scala nazionale dalla maggior parte degli abitanti dello stivale. Se da un lato sono in grado di fornire grandi quantità di energia e hanno un sapore imbattibile, dall’altro possono anche portare a scompensi alimentari, portando all’accumulo di adipe e innalzare l’indice glicemico.
Se proprio non potete farne a meno ma volete ugualmente riattivare a tutti i costi il vostro metabolismo, allora vi consigliamo di preferire delle varianti un po’ più salutari come i prodotti realizzati con farina integrale, farro, orzo, kamut e così via. Non vi mentiremo, il sapore ne risentirà, tuttavia il vostro organismo ne trarrà giovamento, introducendo anche una corretta quantità di fibre.
Seguendo questi consigli potrete riattivare velocemente il vostro metabolismo, è bene comunque sottolineare che prima di intraprendere qualsiasi dieta fai da te o attività fisica intensa bisogna consultarsi con professionisti del settore, come il proprio medico curante per ricevere tutte le indicazioni mediche del caso.
Vuoi saperne di più? Scrivici!
0 COMMENTI