5 consigli su come combattere la fame nervosa

Ultimo aggiornamento: 01.12.24

 

Mangiare per noia, perché si è in ansia o per far fronte a situazioni stressanti, ecco alcuni consigli per evitare che la fame nervosa si impadronisca di voi quando meno ve lo aspettate.

 

Vi è mai capitato di sentire un certo languorino, magari dopo aver già consumato un pasto o in diversi momenti della giornata? Spesso il senso di fame che avvertiamo potrebbe non essere causato da una necessità di ingerire nutrienti ma derivare piuttosto da un malessere psicofisico che porta alla cosiddetta fame nervosa.

Per parlare di questo problema è stato coniato un termine che potrebbe aiutarci a capire perché si presenta e quali potrebbero essere i rimedi, ovvero “emotional eating”, una fame derivante dalle forti emozioni che possono appunto essere ansia, stress, ma persino campanello d’allarme di qualcosa di più profondo come la depressione. Il corpo spinge a consumare cibi, spesso molto dolci o ricchi di grassi, quasi per conforto, evitando di pensare al particolare stato emozionale traumatico.

Tuttavia, il cibo viene consumato rapidamente e nonostante se ne assuma in grandi quantità, chi non ha mai consumato un’intera confezione di gelato in preda a una profonda tristezza alzi la mano, è solo un modo temporaneo per attutire il problema che si trova invece alla base.

Cosa si può fare per combattere questi attacchi di fame nervosa? Innanzitutto sarebbe importante affrontare il disagio psicologico che si sta affrontando senza aver paura di chiedere l’intervento di un medico specializzato, se si tratta invece di un semplice periodo particolarmente stressante dal quale sapete che potete venir fuori con le vostre forze, allora preparatevi a dar battaglia alla fame nervosa seguendo i nostri consigli.

 

Consumare cibi salutari

Se la fame nervosa vi colpisce, non è detto che debba essere soppressa senza alcun tipo di appagamento. Esistono infatti cibi che possono aiutarvi a combatterla dando un senso di sazietà e al tempo stesso rivelandosi utili per l’organismo. Parliamo in dettaglio della frutta secca, uno degli snack più salutari che possiate consumare. Che si tratti di mandorle, semi di zucca o noci, la loro assunzione permette di equilibrare i livelli di vitamina E, calcio, acidi grassi che aiutano il cervello e si rivelano anche il miglior integratore di magnesio naturale che potete trovare sul mercato. Hanno anche un’azione che combatte lo stress, riducendo la comparsa di fame nervosa.

Alcuni utenti potrebbero essere allergici alla frutta secca, quindi bisogna trovare un sostituto egualmente utile, come per esempio alcuni frutti poco calorici, basti pensare a kiwi e mandarini, oppure verdure che possono essere consumate crude come le carote.

Un ottimo aiuto viene anche dallo yogurt (quello magro, però) che contiene triptofano, un aminoacido essenziale precursore della serotonina, un neurotrasmettitore chiamato ormone del buonumore e quindi utile nel regolare gli stati d’animo.

Distrarre la mente

Un’attività che richiede una certa consapevolezza e che non tutti potrebbero riuscire a svolgere al primo tentativo, tuttavia vale la pena provare finché non si riesce a farlo automaticamente. Quando arriva l’impulso di mangiare, dovuto da fame nervosa, non ci si riesce a fermare finché non si è addentato qualcosa, tuttavia se riusciste a fare un passo indietro e nel momento clou fermarvi a riflettere, potreste distrarre la mente dirottando l’impulso su altri lidi. 

Per fare un esempio pratico potete creare uno schema su un pezzo di carta, magari da affiggere al frigorifero per riuscire a bloccarsi prima di aprirlo. Su questo potete scrivere varie azioni da intraprendere nel momento cruciale come per esempio contattare un familiare o un amico, leggere un libro, ascoltare un brano musicale, portare a termine un lavoro iniziato, insomma qualsiasi cosa possa fungere da distrazione e abbassare i livelli di stress tanto quanto basta per placare la fame nervosa.

 

La sostituzione

Si rivela molto semplice da applicare poiché tutto ciò di cui avete bisogno è una bottiglia d’acqua. Ogni volta che avvertite fame dovuta ad ansia e stress, invece di raggiungere il frigorifero bevete un sorso d’acqua. Uno potrebbe non essere sufficiente e dovrete continuare a berne finché non avrete placato la fame. 

È un semplice esercizio di sostituzione che si applica anche in molte diete, l’acqua infatti vi riempirà piano piano e il senso di fame che arriva dal cervello e non dallo stomaco verrà stroncato sul nascere. Per chi preferisce delle bevande più aromatiche è possibile anche consumare delle tisane, naturalmente evitando di esagerare e seguendo sempre attentamente i consigli del medico.

 

La privazione

Se nessuno dei metodi citati funziona e vi avventate con rapidità su qualsiasi cibo commestibile sia presente in casa, potrebbe essere giunto il momento di attuare soluzioni drastiche: evitare di acquistare qualsiasi cibo goloso che consumate abitualmente durante le crisi di fame nervosa. Patatine, cioccolato, merendine, caramelle, dolciumi di varia natura e simili dovranno essere banditi dalla vostra lista della spesa poiché se non ci si riesce a controllare è molto meglio eliminarli del tutto, come recita l’adagio: “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”. 

Girare in casa come una bestia ferita alla ricerca del proprio snack preferito, senza trovarlo, potrebbe accrescere i livelli di stress, rabbia e frustrazione, per questo è bene associare a tale rimedio uno dei precedenti, in modo da aiutare il corpo a riprendersi naturalmente senza sprofondare in una ancor più nera disperazione.

Esercitarsi a respirare

Potrebbe sembrare una sciocchezza ma grazie alla respirazione è possibile riequilibrare i propri pensieri e stati d’animo, non a caso è molto importante nella meditazione. Quando siamo in ansia e non facciamo caso al modo di respirare, sfruttiamo i polmoni in modo molto semplice e meccanico, fermarsi invece a pensare potrebbe aiutarci a inserire nell’equazione il diaframma. 

Esistono numerosi libri che aiutano a capire come respirare al meglio tuttavia per chi volesse dei consigli pratici basti pensare alla pancia come un sacco e, quando si inspira dal naso bisogna riempirlo, gonfiandola, e quando si espira dalla bocca farla fuoriuscire del tutto sgonfiando l’addome. Concentrandovi in questo modo per un quarto d’ora circa riuscirete a far passare l’attacco di fame nervosa e vi sentirete anche molto più rilassati e tranquilli, pronti a riprendere in mano le redini della vostra vita.

 

 

 

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