Quali sono i cibi acidi e quando evitarli

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Mangiare alimenti acidificanti sembra faccia male, per questo motivo i sostenitori della dieta alcalina sono convinti che si dovrebbero eliminare completamente.

 

Tutti i cibi, oltre ad avere delle proprietà nutrizionali specifiche, ovvero una determinata quantità di grassi insaturi, proteine, vitamine, amminoacidi e sali minerali, sono dotati di un pH, che ne valuta l’acidità.Tale parametro però non si può leggere sulle etichette, ma va  calcolato tramite degli strumenti, come per esempio le cartine tornasole.

Per conoscere per il pH degli alimenti, la tabella è generalmente disponibile su molti siti online, su cui potrete scoprire il valore PRAL della vostra dieta: si tratta di un acronimo che sta per Potential Renal Acid Load, che tradotto in italiano significa “potenziale della carica di acido renale”.

Ancora meglio delle semplici strisce che distinguono i cibi alcalini da quelli acidificanti, questo sistema riesce a stabilire che tipo di pH potrebbe raggiungere il nostro organismo mangiando una determinata pietanza. Ma quali sono gli alimenti da preferire? E perché quelli basici sono migliori? In questo articolo proveremo a spiegarvi i motivi.

 

Perché i cibi acidi sono così demonizzati?

Prima di parlare di ciò, è necessario spiegare cosa sia il pH: si tratta di un’unità di misura che va da 0 a 10, anche se per i composti chimici può arrivare fino a 14, dove il numero più piccolo indica il picco di acidità e quello più alto l’alcalinità.  Si può determinare il valore di basicità di un alimento attraverso l’uso di particolari strisce di carta imbevute di una sostanza in grado di cambiare colore a seconda del risultato. Il pH 7 invece, che corrisponde al livello neutro, in natura è identificabile solo con l’acqua distillata a una temperatura di 25 °C.

Secondo il fondatore della dieta alcalina, Robert O. Young, è necessario seguire un’alimentazione quanto più possibilmente priva di cibi acidificanti. In base ai suoi studi infatti, sembra siano il motivo dell’insorgenza di numerose malattie e della predisposizione ad ammalarsi, a causa di uno squilibrio interno al nostro organismo tra le molecole acide e quelle basiche.

Nonostante il nutrizionista Young abbia riscosso un notevole successo accompagnato da diversi sostenitori, in realtà non esiste nessuna prova scientifica o indagine che possa confermare la veridicità della sua tesi.

In ogni caso, la dieta alcalinizzante può avere sia dei risvolti positivi, per esempio diminuire il consumo di alcol e bibite zuccherate, sia negativi, come il ridotto apporto di minerali essenziali come il calcio e il magnesio, poiché contenuti in molti alimenti vietati. Per questo motivo, sconsigliamo di seguirla alla lettera, cercando piuttosto di affidarsi al buon senso e all’aiuto del vostro medico curante.

Quali sono gli alimenti acidi da evitare?

Assodato che non tutti i cibi presenti nella lista siano dannosi, qui di seguito trovate quelli che secondo la dieta alcalina non dovrebbero essere consumati.

Cereali raffinati

Di sicuro mangiare sempre pasta e riso bianco non fa bene alla salute, poiché hanno un apporto di fibre non adeguato e contengono troppi carboidrati complessi.

 

Carne rossa e bianca

Manzo, vitello, cavallo, ma anche le interiora di tali animali sono considerati altamente acidi e dannosi. Vale lo stesso discorso per le carni bianche: coniglio, maiale e tutti i volatili, nonostante abbiano un contenuto di grassi molto minore rispetto alle altre, sarebbe preferibile consumarne una quantità minima.

 

Pesce

Qualsiasi tipo di animale marino, a partire dal salmone fino ad arrivare ai gamberi sembra abbia un livello di acidità troppo alto.

 

Salumi

A prescindere dal pH, mangiare troppo prosciutto e altri alimenti stagionati non fa bene alla salute, soprattutto al sistema cardiovascolare, a causa dell’elevato contenuto di sale.

Prodotti caseari

Latte, mozzarella, yogurt, formaggi stagionati e freschi sono altamente acidi. Tuttavia, sono anche ricchi di calcio, sali minerali e fermenti lattici vivi, che regolano l’intestino e ne proteggono il microbioma.

 

Grassi animali

Senza dubbio mangiare burro non è molto salutare, poiché contiene molti lipidi e grassi insaturi che aumentano il colesterolo e i trigliceridi.

 

Alcolici e bevande gassate

Tutto ciò che contiene zuccheri raffinati o lieviti dovrebbe essere evitata poiché dannosa per l’organismo.

 

Cibi fermentati

Kimchi, tofu, e salsa di soia sono considerati acidificanti, tuttavia, come per i prodotti caseari anche queste preparazioni contengono fermenti lattici e probiotici, essenziali per la salute dell’intestino.

 

Dolci

Soprattutto quelli preconfezionati non andrebbero mangiati, poiché contengono una percentuale elevata di zucchero raffinato.

 

Cibi alcalinizzanti, elenco:

Assodato che tra gli alimenti acidi siano incluse alcune sostanze che sarebbe meglio evitare a prescindere, poiché nocive per l’organismo, qui di seguito troverete quelli con un pH più alto o tendente al neutro.

Cereali integrali

Si tratta degli alimenti basici per eccellenza, da preferire a quelli raffinati a causa dell’eccessiva lavorazione che elimina buona parte delle sue proprietà nutrizionali, come le fibre, che aiutano il metabolismo a funzionare correttamente. Tra i cereali migliori abbiamo l’orzo, la soia, il miglio, ma anche il mais, l’avena, la quinoa, il grano saraceno e il riso, purché integrale e non brillato.

 

Legumi

È il cibo preferito dai vegetariani e dai vegani, grazie alla presenza di tutte le sostanze essenziali per il nostro organismo, come proteine, vitamine, sali minerali, lipidi e amminoacidi. Le lenticchie sono le più complete, ma anche i piselli, fagioli e ceci freschi hanno un pH basico, tendente al neutro.

 

Frutta secca

Le mandorle, i semi di zucca, di girasole, di lino, ma anche le nocciole, le noci, le arachidi e tutta la frutta a guscio fa bene all’organismo, grazie all’elevato apporto di grassi vegetali insaturi in grado di donare molta energia. Si possono mangiare al naturale, oppure si possono inserire nella preparazione di sughi e pesti, frullandoli con altri ingredienti all’interno del miglior sbattitore elettrico.

 

Erbe aromatiche

Rientrano tra gli alimenti alcalinizzanti il cumino, il finocchietto, la salvia, il rosmarino e la maggior parte delle spezie.

 

Frutta fresca

Anche se all’apparenza può sembrare un alimento acido, in realtà è tra i cibi basici da preferire in assoluto.
Arance, banane, ananas, kiwi, frutti di bosco, albicocche, mango, prugne, nespole, e persino lime e limone sono considerati alcalinizzanti, probabilmente grazie all’elevato contenuto di magnesio e altri sali minerali.

Grassi essenziali insaturi

L’olio d’oliva per esempio, ma anche tutti gli altri ricavati dalla spremitura dei semi rientrano nella lista degli alimenti alcalini.

 

Bevande vegetali

Latte di soia, di mandorle, di riso, di avena, sono da preferire rispetto a quello vaccino, poiché hanno una percentuale di grassi minore.

 

 

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