Uno dei pasti del mattino più graditi, da grandi e piccini: ma sapete cosa sono i fiocchi d’avena? Scopriamo qualcosa in più di questo cereale tanto sottovalutato
I fiocchi d’avena sono l’ingrediente che caratterizza il muesli o il porridge con i quali fate colazione al mattino ed è quello che si può definire un superfood. Rispetto ai semi di chia, all’acai e alle bacche di goji è anche molto più sostenibile, visto che è facilmente reperibile.
Si tratta di un prodotto ricavato dall’avena integrale, per cui è considerato un cereale di tale natura: è il nucleo del chicco, che contiene una grande percentuale di carboidrati, acidi grassi insaturi, proteine e fibre. Per questo motivo costituiscono una colazione sana e ricca ma anche una merenda rinvigorente.
La parte esterna del chicco è invece quella che si chiama crusca di avena, ovvero un alimento indispensabile per una corretta eliminazione delle scorie che si accumulano con il cibo.
Come nascono i fiocchi d’avena?
Tramite la lavorazione con delle macchine, il cereale grezzo viene lavorato in modo da eliminare residui come la paglia, le parti non edibili e la lolla. successivamente il prodotto viene trattato con il vapore, per passare poi all’essiccazione.
Quest’ultima parte è ciò che conferisce ai fiocchi il sapore di nocciola; infine, i chicchi vengono pressati sotto due rulli e ottengono così la loro forma tipica. Alcuni, quelli più grandi, sono quelli usati per il muesli, mentre i piccoli derivano da avena che è stata già tritata in precedenza.
I fiocchi d’avena fanno bene?
Grazie al processo di produzione, i fiocchi riescono a conservare tutti i loro nutrienti, per cui mangiare avena a colazione vuol dire fare un pasto sano ed equilibrato. Per questo vengono anche usati per il muesli, il porridge, le barrette e così via.
Ma quante calorie hanno i fiocchi d’avena? Parliamo di circa 379 calorie per 100 g, ma a queste sono da aggiungere anche quelle apportate dallo zucchero, se la miscela acquistata ne ha in grande quantità.
Inoltre i fiocchi sono senza glutine e sono facili da preparare, perfetti anche per i vegani e per chi ha delle allergie agli alimenti. I valori nutrizionali dell’avena sono elevati, tanto che riescono a saziare molto in fretta, ma i vantaggi che si possono avere dalla loro assunzione sono molti altri:
♦ facilitano la digestione
♦ abbassano i livelli di colesterolo e gli zuccheri nel sangue
♦ contengono vitamina B e rame, in grado di rinforzare capelli e unghie
Se definiamo i fiocchi d’avena come un superfood è perché sono ricchi di sali minerali, vitamine e oligoelementi: contiene B1, B2, B6, K e E, oltre a potassio, ferro, calcio, magnesio, fosforo, zinco, selenio e manganese.
Ideali per chi fa sport
Data la loro composizione, sono un alimento da consigliare agli sportivi, in quanto arricchiscono l’organismo e lo nutrono a lungo, aumentando il senso di sazietà. Ma quando devono essere consumati se si fa sport?
Contengono carboidrati complessi, per cui è bene assumerli parecchie ore prima, in modo da dare all’organismo il tempo di digerirli.
Fanno dimagrire?
Ma, dato che contengono così tanti carboidrati, i fiocchi d’avena fanno ingrassare? In realtà è vero tutto l’opposto, in quanto la quantità di fibre al loro interno aumenta il senso di sazietà, facendo bruciare i grassi: per questo si tratta di un alleato indispensabile se si vuole perdere peso.
Naturalmente, se vi state domandando quanti grammi di fiocchi d’avena a colazione potrete consumare, la risposta è non più di 50, a meno che non svolgiate un’intensa attività fisica e seguiate una precisa routine alimentare.
Meglio i fiocchi o la crusca?
Anche se la crusca costituisce solo la parte esterna del chicco, ha circa l’85% delle vitamine, il 60% delle proteine, l’80% dei sali minerali e l’85% delle fibre totali. Entrambi sono un superfood e si prestano a tante ricette con l’avena, come il muesli, il porridge, le barrette e così via.
Ricette con fiocchi d’avena
Ecco qui una ricetta che potete preparare per rendere più gustose le vostre colazioni e merende: parliamo dei biscotti con fiocchi d’avena.
Ingredienti
♦ 130 g di fiocchi d’avena
♦ 130 g di farina di farro
♦ 70 g zucchero di canna
♦ 50 g mandorle
♦ 90 g olio di semi
♦ un cucchiaino di lievito per dolci
♦ un po’ di sale
♦ latte vegetale
Come prepararli
Prima di tutto è necessario frullare insieme i fiocchi d’avena con le mandorle, poi inserirli in una ciotola o in una terrina insieme agli altri ingredienti. Aggiungete olio e latte, impastando e regolandovi con lo spessore, fino a ottenerne uno che si lavori bene.
Una volta terminato, fate riposare l’impasto in frigorifero per almeno un’ora; a questo punto preparate una spianatoia con un po’ di farina e stendete tutto con un mattarello fino a ottenere uno spessore di circa mezzo centimetro.
Usate delle formine da biscotto per creare i vostri, tagliate i bordi e disponeteli sulla placca del forno ben oliata: fate cuocere a 180° per circa 20 minuti. Se volete arricchire la ricetta potete anche aggiungere dei semi di lino per arricchire di tante proprietà i vostri biscotti d’avena.
L’avena va bene per i diabetici?
Grazie all’alto livello di betaglucani, che tengono nella norma i livelli di insulina, i fiocchi d’avena sono tra gli alimenti maggiormente consigliati ai diabetici. Gli zuccheri nel sangue infatti restano bassi se si consumano alimenti a base di questo cereale, per cui non può che essere raccomandato nella dieta di un diabetico.
E il colesterolo?
L’avena è in grado di ridurre anche i livelli di colesterolo nel sangue, mantenendo bassi anche i trigliceridi. Quando questi valori sono elevati, infatti, si va incontro a tanti problemi, fino all’infarto e all’ictus.
I betaglucani, contenuti nell’avena, sono importanti anche per questo motivo, visto che sciolgono i grassi presenti nell’organismo. Mangiare quindi il porridge o il muesli non può che fare bene al nostro corpo.
Questo non vuol dire che potremo esagerare con i grassi, anche se ci piace accompagnare il dopo cena con uno dei bourbon migliori in commercio, perché la nostra alimentazione dovrà essere sempre regolare, per non correre inutili rischi.
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