Domande frequenti sui semi di sesamo

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Semi di sesamo: come mangiarli?

Ci sono moltissimi modi per consumare i semi di sesamo: prima di tutto è possibile aggiungerli crudi nell’insalata, per renderla ancora più saporita, oppure nello yogurt e nel muesli, in modo da fare colazione o un break pomeridiano ricco di vitamine e sali minerali.

Ma i semi possono essere anche tostati o utilizzati per ricette come il pane e le focacce oppure possono arricchire alcuni piatti della cucina orientale, come gli uramaki o anche una semplice insalata di alghe.

Quanti semi di sesamo al giorno?

Dobbiamo considerare che questi piccoli alimenti sono ricchi non solo di vitamine e sali minerali, grassi buoni come l’omega 3 e 6, ma anche di calcio.

Per questo motivo vengono impiegati anche per rinforzare le ossa e i denti: ma quanti grammi al giorno se ne deve consumare per essere sicuri di apportare la giusta quantità all’organismo?

Non è semplice riuscire a consumarne 100 g: dovremmo davvero aggiungerli dappertutto! Ne basteranno allora circa 20 g al giorno, per sopperire al fabbisogno di calcio quotidiano.

 

Come tostare i semi di sesamo?

Se preferite consumare i semi di sesamo ben tostati, sarà sufficiente seguire la procedura per ottenerli, quindi potrete farlo tanto in pentola che al forno. Nel primo caso, dovrete prenderne una antiaderente, farla scaldare per bene e poi versare i semi.

Lasciateli sul fuoco fino a quando il loro colore non sarà dorato ed emaneranno un odore molto gradevole.

Dovrete assicurarvi di girarli di tanto in tanto con un cucchiaio di legno e di non farli scoppiettare, caso in cui è preferibile abbassare considerevolmente la fiamma.

Se volete eseguire questo procedimento al forno, invece, basterà prendere della carta da forno, rivestire una teglia e versarci al di sopra il sesamo.

Accendete il forno a 200° e inserite il tutto, attendendo sempre che assumano un colore brunito e che emanino un buon odore.

 

Quali sono le proprietà dei semi di sesamo?

Il sesamo è un alimento ricco di molti nutrienti e in particolar modo il calcio e il fosforo, gli omega 3 e gli omega 6, ovvero grassi buoni, che aiutano a ripulire le arterie e a eliminare il pericolo del colesterolo cattivo o LDL. 

Non mancano inoltre carboidrati, proteine, fibre e magnesio, acido folico e vitamine del gruppo B, per cui si identificano anche come valido antinfiammatorio, ottimo per regolare il transito intestinale e per eliminare il gonfiore addominale.  

La quantità di vitamina A contenuta, inoltre, nutre la pelle e la rende più elastica, contrastando così il fenomeno delle smagliature. 

 

 

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