Come usare i semi di sesamo 

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Anche se sono piccoli, non mancano di gusto: i semi di sesamo si trovano in molti piatti della tradizione del nostro paese e sono in grado di dare un gusto speciale a tante pietanze. Per fortuna non sono solo buoni, ma anche ricchi di vitamine e sali minerali, che li rendono indispensabili per una dieta completa. 

I benefici dei semi di sesamo

Grazie alle loro caratteristiche, questi semini possono apportare vari benefici al nostro organismo.

In primo luogo, infatti, sono ricchi di proteine, minerali e carboidrati; in particolar modo abbiamo il potassio, il ferro, il magnesio, lo zinco, il selenio e gli omega 3 e 6, grassi fondamentali anche per il cuore. 

Perché quindi consumare i semi di sesamo? Per prevenire le malattie ossee e per fare in modo che i denti siano sani, visto che contengono una grande quantità di calcio, per cui possono essere assunti al posto dei latticini da parte di chi ha intolleranze.

Grazie agli omega 3 e 6, invece, è possibile anche contrastare l’azione dei radicali liberi, che non fanno altro che aumentare il processo di invecchiamento delle cellule.

Infine, grazie anche al contenuto di vitamine del gruppo B, tengono alto il sistema immunitario.

 

Come usarli in cucina

Se non volete consumarli così come sono, i semi di sesamo possono essere tranquillamente utilizzati anche per tante diverse preparazioni: non sono usati solo nella cucina orientale, ma anche in quella occidentale.

Molto usati soprattutto da chi segue un regime alimentare vegano o vegetariano, sono un valido sostituto della carne, visto che, come abbiamo detto, sono molto ricchi di proteine.

Nella cucina orientale, in particolare, sono uniti al sale e usati come condimento, che prende il nome di gomasio. 

Anche la salsa tahin è ricavata dai semi di sesamo e viene impiegata specialmente come condimento per le insalate o l’hummus, il piatto caratteristico a base di ceci e spezie.

In Italia lo troviamo spesso nella cucina dei dolci, specialmente in Calabria e in Sicilia, dove si realizza la giurgiulena.

Infine, sono ottimi sul pane o sulle focacce, soprattutto quelli neri, che donano un caratteristico sapore di nocciole anche al più semplice panificato.

Perché preferirli biologici

Dobbiamo essere sempre attenti a ciò che mangiamo: per questo è importante assicurarsi che il prodotto che andiamo a ingerire sia privo di sostanze che possano farci male.

Per i semi di sesamo vale lo stesso: quando li compriamo dobbiamo verificare che ci sia la certificazione biologica, così da essere sicuri che non siano stati utilizzati pesticidi.

Il sesamo è considerato uno degli allergeni più importanti, al pari delle noci, per cui è bene scegliere di spendere un po’ di più ma essere sicuri di non correre rischi.

Altri elementi dei quali dobbiamo accertarci sono, per esempio, la segnalazione dell’assenza di glutine, se siamo celiaci o se abbiamo qualcuno in casa che soffre di questa patologia.

 

 

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