Idrocolonterapia: benefici, controindicazioni e costi della pulizia dell’intestino

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Avete mai sentito parlare dell’idrocolonterapia? Vediamo insieme in cosa consiste, come si esegue e quali controindicazioni può avere la pulizia dell’intestino

 

L’idrocolonterapia è una pratica che viene utilizzata per la pulizia intestinale; deve essere eseguita da un professionista, che utilizzi degli appositi macchinari e che garantisca così il minimo disagio a chi si sottopone al trattamento.

Questo lavaggio anale si esegue introducendo una cannula a due vie nell’ano, che infonde acqua depurata dal retto all’intestino cieco, irrigandolo e permettendo al materiale fecale, attaccato alle pareti, di scollarsi. Allo stesso tempo, l’acqua che viene immessa, viene aspirata via, portando con sé i detriti raccolti.

La pulizia del colon viene accompagnata da massaggi sull’addome, eseguiti sempre da personale qualificato, che sono studiati proprio per favorire la peristalsi e il rilassamento dell’addome. 

Se non sapete come pulire l’intestino dalle feci in maniera approfondita, perché avete provato vari tipi di lassativi ma vi rendete conto di non andare a fondo, questa tecnica è la migliore, tanto che viene usata anche prima di esami come la colonscopia.

 

Quando è utile?

Pulire il colon con l’idroterapia è una tecnica indicata per diversi scopi: prima di tutto se soffrite di stipsi, in modo da ripristinare la corretta peristalsi, poi per chi ha difficoltà digestive, il meteorismo o il gonfiore addominale, per chi soffre di candidosi o anche di malattie della pelle. 

Dato che problemi come le vaginiti e le cistiti sono dovuti ad accumuli di batteri nell’intestino, con l’idrocolonterapia potrete vedere un miglioramento di questa tipologia di infiammazione. Con il lavaggio intestinale potrete vedere anche una riduzione di eczemi o di dermatiti, che spesso risiedono nell’intestino.

Alcuni medici, che sanno bene come pulire l’intestino dalle feci, sostengono che tutte le tossine che si accumulano qui sono causa di problemi più gravi, come l’asma o anche l’artrite: questo però non è un dato certo, per lo meno non comprovato da studi.

Come pulire l’intestino con l’idrocolonterapia?

Se state pensando di sottoporvi a una seduta di idrocolonterapia, questa prevede un tempo compreso tra i 45 e i 60 minuti. Bisogna stendersi supini su un lettino o messi su un fianco, con una gamba flessa. 

A questo punto viene inserita una cannula rettale a due vie che immette acqua nell’intestino e la elimina con le scorie che ha raccolto. La pressione è calibrata e la temperatura stabile, per non causare controindicazioni.

La quantità di acqua impiegata è di circa 25/30 L e si tratta di una sostanza depurata e priva di batteri, quindi non sono compresi liquidi di altra natura. Non dovrete preoccuparvi, inoltre, in quanto sarete assistiti da personale qualificato. 

 

Benefici del clistere: sono maggiori a quelli dell’idrocolonterapia?

Il clistere consente di liberare solo l’ultima parte dell’intestino, nel quale viene immessa una certa quantità di liquido che lo attiva e quindi consente di eliminare i residui di feci tramite una normale peristalsi.

L’idrocolonterapia, invece, implica un continuo immettere acqua e farla defluire, in modo da sciogliere tutto il materiale di scarto che si è accumulato lungo le pareti del colon. 

 

La preparazione

Per fare in modo che vada tutto per il meglio, è opportuno essere a digiuno da almeno quattro ore e non aver ingerito alcolici. Nei giorni precedenti, è bene mangiare soprattutto verdure e cereali ed evitare tutti i cibi grassi, oltre a bere molto.

Successivamente è invece consigliabile ridurre il consumo di carne e bere molti liquidi, oltre a modificare in toto le proprie abitudini alimentari, se queste rendono il colon poco tonico e impediscono alla peristalsi di manifestarsi in maniera corretta. 

 

Possono esserci effetti collaterali?

Anche se si tratta di una tecnica che vince per sicurezza e che, di norma, è ben tollerata, può avere effetti collaterali di vario genere. Potrete infatti avere crampi addominali, gonfiore, nausea, dissenteria o vomito.

Per questo motivo è bene chiedere consiglio al proprio medico di base, soprattutto se ci sono problemi di salute pregressi o se si stanno assumendo dei farmaci. Rivolgetevi inoltre a un medico specializzato in idrocolonterapia e accertatevi che usi solo macchinari certificati. 

Se, infatti, questa tecnica non viene eseguita nella maniera corretta i rischi sono tanti: si può infatti subire una notevole disidratazione, avere una perforazione intestinale, aumentare il rischio di infezioni di tipo batterico. 

Infine, se si eccede nei lavaggi di questo genere, il colon può smettere di avere la peristalsi e richiedere continuamente questi metodi per defecare. Ci sono casi specifici in cui questo metodo non può essere impiegato, ovvero: quando si è in stato di gravidanza avanzata, se si sono avuti dei recenti interventi al colon o al retto, se si hanno ernie inguinali, se si ha l’appendice infiammata. 

Naturalmente, altri casi in cui è preferibile evitare l’idrocolonterapia sono: se si hanno tumori nel retto o nell’intestino, se si hanno emorroidi, patologie di natura cardiovascolare, se si soffre di ipertensione grave, se si hanno aneurismi cerebrali o all’aorta addominale, il morbo di Crohn, la colite ulcerosa o insufficienza renale. 

 

Quante sedute è necessario fare e qual è il costo?

Se parliamo di costi, l’idrocolonterapia comporta una spesa compresa tra i 100 e i 150 euro a seduta. Per quanto concerne il numero di sedute, molto dipende da quando si è verificato il problema per il quale ci si sottopone al trattamento.

Se si tratta di una stitichezza improvvisa, della durata di qualche mese, potrebbero bastare due o tre appuntamenti, con la frequenza di uno a settimana. Se, invece, questo disturbo risale a più tempo, potrebbero essere necessarie almeno otto sedute.

In ogni caso, è sempre bene affidarsi al medico, l’unico che può pianificare gli appuntamenti in base al vostro caso specifico o anche sconsigliarvi dall’effettuare delle sedute, se avete problemi di salute che non vanno bene con l’idrocolonterapia. 

 

 

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