Domande frequenti sugli integratori di vitamina a

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Che cos’è la vitamina A?

La vitamina A fu scoperta e studiata per la prima volta negli anni 30 basandosi su alcuni esperimenti sui ratti, notando come questa fosse fondamentale per la loro crescita.

Esistono tre diverse tipologie di molecola: il retinolo, il retinaldeide e l’acido retinoico, e possono essere sia naturali che totalmente sintetici.

Il beta-carotene invece, è un precursore della vitamina A, un composto incaricato alla sua metabolizzazione. Svolge un ruolo importante per la crescita di denti e ossa, migliora il sistema immunitario e protegge la vista, non a caso la sua struttura fu analizzata prelevandola dalla retina dell’occhio.

 

Dove si trova la vitamina A?

Si tratta di una molecola liposolubile, infatti si trova per lo più negli alimenti di origine animale, come per esempio nel fegato, pesce, tuorlo delle uova, latte e formaggi, tuttavia, può essere assunto anche attraverso la frutta e la verdura, soprattutto quelle che presentano una colorazione arancione.

Zucca, carote, albicocche, mango, melone, patate dolci e pomodori, ma vi è una buona percentuale anche nel prezzemolo, negli spinaci, nei broccoli e la maggior parte dei vegetali a foglia verde.

Un altro alimento che ne è ricco è l’olio di fegato di merluzzo, particolarmente indicato dai medici durante gli anni ’60 e ’70, ma altrettanto odiato dai bambini per il suo sapore estremamente forte.

 

Quali sono i sintomi da carenza di vitamina A?

Una mancanza di vitamine e minerali può essere sempre dannosa per il nostro organismo, spesso poi accade che la sintomatologia possa essere simili tra l’una e l’altra molecola. Per questo motivo è necessario sottoporsi a degli esami clinici e valutare con il proprio medico di quale si tratta, prima di effettuare una qualsiasi cura a base di integratori.

La vitamina A svolge un ruolo fondamentale durante la crescita, sviluppando in modo corretto le cellule epiteliali, le ossa, i denti ma soprattutto la vista.

Infatti la maggior parte dei disturbi causati dalla sua carenza è relativa agli occhi, come una diminuzione della visione con scarsità di luce, arrivando fino alla cecità in casi molto gravi.

Inoltre, possono comparire anche altri sintomi: per esempio l’ipercheratosi, l’ispessimento oppure la modifica della struttura della pelle e delle mucose.

Quali cibi diminuiscono l’assorbimento di vitamina A?

Il retinolo viene assimilato dal nostro corpo attraverso il pancreas e il fegato, che come tali devono smaltire la maggior parte delle scorie e sostanze non utili all’organismo.

Una dieta sana ed equilibrata non diminuisce l’assorbimento di vitamina A, anzi potrebbe capitare di assumerne troppa, tuttavia ciò che potrebbe invece interferire è l’alcol, il caffè, il fumo e tutto ciò che in generale è considerato dannoso.

 

Dove acquistare la vitamina A?

Nel caso in cui vi sia stata diagnosticata una carenza, e avete bisogno di reperire un prodotto a base di vitamina A, potrete trovare numerosi articoli presso le farmacie e le parafarmacie della vostra città.

Tuttavia, se preferite prima valutare le offerte e sceglierne uno dal prezzo più accessibile, potrete consultare i siti online oppure la classifica dei migliori integratori di vitamina A del 2024 presente in questo articolo, realizzata basandoci sulle recensioni di chi li ha provati.

 

 

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