Come usare un integratore di vitamina A

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Se avete appena acquistato il vostro nuovo supplemento alimentare di vitamina A ma non conoscete quale sia la sua utilità effettiva e posologia, qui di seguito troverete una sezione dedicata al suo utilizzo.

 

Quali sono le funzioni della vitamina A

Il retinolo e il beta-carotene, un suo precursore che si attiva quando manca il primo, svolgono un compito estremamente fondamentale per il nostro corpo, infatti insieme alla vitamina B, E, e D sono considerati essenziali al corretto mantenimento dell’organismo.

Quella A in particolare, ricopre un ruolo importante fin dalla nascita, sviluppando i denti, la struttura dell’epidermide e la vista.

Inoltre, secondo recenti studi sembra abbia anche un’azione antiossidante e protettiva nei confronti delle membrane cellulari: è sensibile alla luce, da cui assorbe energia, riuscendo a contrastare l’invecchiamento della pelle, oltre a fortificare il sistema immunitario.

Il beta-carotene in particolare è coinvolto nella protezione dell’apparato riproduttivo dalle malattie e dalla modifica dell’aspetto delle mucose: in base a numerose ricerche si è potuto notare come l’assunzione quotidiana di tale molecola nella dieta possa diminuire l’insorgenza di cancro del collo dell’utero e carcinoma ovarico, soprattutto durante l’età della menopausa. 

Quando assumerla

In realtà il modo migliore per fare il pieno di vitamina A, restando nei limiti della razione giornaliera raccomandata dal Ministero della Salute, è mangiando in maniera sana ed equilibrata, integrando nella propria dieta frutta e verdura.

In particolare il retinolo si trova all’interno di alimenti dalla colorazione giallo arancione, come per esempio i pomodori, le carote, la zucca, il mango, le albicocche, le pesche, il melone cantalupo, e nei peperoni.

Anche alcuni vegetali a foglia verde ne sono ricchi, come i broccoli, il prezzemolo e gli spinaci, tuttavia, le concentrazioni maggiori di vitamina A sono presenti negli alimenti di origine animale, come il burro, il latte, le frattaglie, il pesce e le uova.

Se la dieta però non dovesse bastare, è necessario ricorrere ai ripari attraverso un integratore, che può essere assunto via orale generalmente una volta al giorno durante il pasto principale, per permettere all’intestino di assorbire meglio la molecola.

 

Dosaggio

Secondo il Ministero della Salute è necessario assumere una dose di retinolo pari a 800 RAE al giorno, un’unità di misura che corrisponde a 0,8 mg.

Tuttavia, la maggior parte degli integratori contengono una percentuale di principio attivo maggiore, poiché una buona parte di questa viene smaltita attraverso il fegato e il pancreas, permettendo così alla giusta quantità di entrare in circolo nel sangue.

Se volete sapere come scegliere un buon integratore di vitamina A, vi suggeriamo di leggere la sezione dedicata alla guida all’acquisto.

Effetti indesiderati

Prima dell’acquisto di un integratore molto concentrato, raccomandiamo gli utenti di effettuare un’analisi che stabilisca l’effettiva carenza, poiché i rischi del sovradosaggio sono elevati, e possono causare molteplici sintomi: i più comuni possono essere nausea, vomito, mal di testa e spossatezza.

In casi gravi invece, se i livelli di tossicità dovessero diventare cronici, le reazioni possono generare dei disturbi visivi, dolori muscolari e perdita dei capelli.

Dunque, non è mai consigliabile eccedere con le dosi, attenendosi scrupolosamente a ciò che è riportato sul foglietto illustrativo e la confezione del prodotto, cercando di non superare 9 mg al giorno.

 

 

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