Cromoterapia: qual è il significato dei vari colori e quali benefici assicura

Ultimo aggiornamento: 27.04.24

 

La terapia dei colori, detta cromoterapia, può apportare diversi benefici all’organismo. Vediamo insieme di capirne un po’ di più

 

La cromoterapia fa parte delle medicine alternative e, come dice la parola stessa, si basa sull’uso dei colori per apportare benefici al corpo. Questi, infatti, fanno reagire gli organi in base proprio alle tonalità: attenzione, perché non ci sono prove scientifiche in merito, ma solo evidenze empiriche, che possono essere effettive oppure no, in base al soggetto trattato.

Ma come nasce la cromo terapia?

 

Storia della cromoterapia

I bagni di luce sono da sempre un elemento che apporta vantaggi al corpo, visto che questa è una delle energie delle quali gli esseri umani hanno un bisogno fondamentale. Pensiamo infatti che, grazie alla luce, vengono attivate la produzione di ormoni e regolati i ritmi di sonno e veglia.

Questa terapia in realtà prende il nome di luminoterapia, mentre quella che definiamo come cromoterapia ha origini molto antiche, tanto da risalire agli antichi Egizi. Questa popolazione usava infatti pigmenti colorati e li univa alle sostanze medicamentose, proprio per migliorarne gli effetti sul corpo. 

In zone come l’Oriente veniva anche impiegata per riequilibrare tutte le disarmonie del corpo che comportano la nascita delle malattie. La cromoterapia colori come la conosciamo oggi è stata codificata da Christian Agrapart: secondo lui i 12 colori stanno a indicare altrettante parti del corpo.

Ma se verde e blu possono avere un effetto, il significato del colore rosso può essere diverso a seconda del tipo di organo e del problema che incontra: in sostanza possono avere tanto risvolti positivi quanto negativi, in base all’uso che se ne fa.

I benefici della terapia del colore

Attraverso l’irradiazione dei toni di luce, puntati verso un parte del corpo, vengono a essere prodotte delle vibrazioni che riportano in equilibrio tutte le energie. Per questa ragione la luce terapia può ridurre fenomeni come l’ansia, lo stress, la depressione e così via, oltre a problematiche fisiche come gli spasmi muscolari.

Per esempio, cosa significa il colore rosso? In generale si tratta di un elemento stimolante, mentre, al contrario, il blu è rilassante, il giallo defaticante e il verde riporta equilibrio. 

 

Terapia dei colori: come funziona?

Ci si serve solitamente di una lampada cromoterapia, che combina anche la luminoterapia: si proiettano infatti alcuni colori sul corpo, composti da diverse lunghezze d’onda, che vanno a scatenare una reazione sulla parte colpita.

Il terapista potrà eseguire il trattamento in tre modi diversi:

  • su una zona del corpo che fa male o che ha subìto un trauma, in modo da trattare problemi relativi alla pelle o alle ossa.
  • sugli occhi, in quanto verrà percepito da sotto le palpebre. In questo caso è consigliabile sfruttare questa tipologia di trattamento se si soffre di stanchezza, disturbi del sonno o stress.
  • nei punti dell’agopuntura, in modo da eseguire una cura mirata proprio ad alcune parti del corpo.

La cromoterapia ha una durata che può variare dai cinque ai 45 minuti, a seconda dell’area da trattare e del problema. Che colori vengono utilizzati? Dipende dalla patologia che deve essere curata.

Se questa riguarda un blocco della persona, si propende per il rosso o il verde; se il soggetto è iperattivo o stressato, si punta tutto sull’arancione e sul blu. Il medico mette il paziente al buio, accende la luce e inserisce il filtro apposito davanti al fascio luminoso, dirigendolo sulla parte del corpo da trattare.

Molto importante proprio che il soggetto tenga gli occhi chiusi durante il trattamento e per almeno 20 minuti al termine. 

Si può fare da soli?

La cromoterapia può essere facilmente fatta autonomamente con la sola forza della mente: basterà visualizzare un colore nella propria testa per dare vita a una reazione nel proprio organismo.

Per esempio, toni viola o il verde sono molto utili per la concentrazione, mentre il giallo e l’arancione danno energia. Se amate i metodi cosiddetti alternativi, potrete avere grandi benefici anche dall’uso di prodotti naturali, come l’olio di enotera.

 

Significato specifico dei colori

Vediamo insieme nello specifico quali sono i significati dei colori nella cromoterapia.

  • Il rosso è un valido stimolante, migliora la circolazione e la produzione di globuli rossi ed è inoltre un buon antibatterico.
  • Il giallo stimola il cervello, è depurativo e rinforza il sistema immunitario.
  • Il blu è un calmante e può quindi ridurre il mal di testa oltre ad attenuare eventuali dolori.
  • Il viola ha più o meno le stesse proprietà del blu, oltre a favorire la meditazione e la concentrazione.
  • L’arancione è un buon stimolante del metabolismo e agisce sul sistema nervoso, calmando ansia e paura.
  • Il verde tratta i problemi dell’apparato digerente e può aiutare in casi di esaurimento nervoso. 

Arredare la casa con alcune di queste tonalità è utile per far sì che possiate avere un beneficio generale. Per questo puntate tutto sul rosso se volete una stanza accogliente, che può essere l’ufficio. 

Il giallo è ideale in salotto, mentre il verde, che calma la mente, è perfetto nelle camere da letto. Il blu o il turchese vanno bene in bagno, mentre l’indaco nelle stanze in cui si intende studiare.

Attenzione al fai da te

Se pensate di dirigere una luce colorata sul corpo, per ottenere gli stessi effetti della cromoterapia, fate attenzione, in quanto è importante che il fascio luminoso abbia una specifica lunghezza d’onda.

In caso contrario, infatti, si possono ottenere risultati opposti e quindi arrecare danni al nostro organismo. 

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI