Come utilizzare un integratore di Fucus

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

L’assunzione di Fucus dovrebbe sempre essere prescritta dal medico, dal nutrizionista o dal dietologo. La ragione è semplice: potrebbe dare luogo a effetti secondari affatto piacevoli.

La ragione per cui è importante verificare prima con un esperto l’opportunità di integrare sostanze insieme alla dieta più bilanciata ed equilibrata è che potrebbe interferire negativamente con il metabolismo.

In questo caso è il funzionamento della tiroide che potrebbe vedersi complicato in base alle condizioni previe di ogni individuo.

Assumere correttamente un integratore

Perché un integratore sia efficace è necessario che si verifichino un insieme di condizioni di base. È essenziale verificare che non ci siano ragioni fisiologiche per l’aumento di peso incontrollato.

Gli squilibri ormonali possono rappresentare la causa più comune e non è indicato sottovalutare anche altre condizioni del paziente. Parassitosi, disbiosi e altre patologie possono essere la causa di un eccessivo accumulo di grassi.

Del resto, tutti hanno appreso l’importanza di dedicare la giusta attenzione alla propria dieta cercando di bilanciarla in maniera completa con tutti i nutrienti necessari.

Spesso, squilibri di elementi nutritivi possono ripercuotersi negli anni e manifestare i propri effetti in un tempo lontano. La scelta di una dieta sana è la migliore garanzia per mantenersi in salute e performanti.

Anche l’attività fisica deve essere svolta con regolarità insieme all’assunzione dei nutrienti bilanciati. Il movimento rappresenta l’essenza stessa della vita e deve essere perseguito con determinazione.

L’integratore rappresenta la spinta che rende più facile introdurre un cambiamento nel proprio stile di vita. Non deve essere inteso come una scorciatoia per raggiungere prima i risultati attesi.

 

Un integratore non può sostituire un pasto

Pensare di nutrirsi con i soli integratori è una pratica scorretta e che alla lunga provoca effetti disastrosi su tutto il metabolismo.

Questo dovrebbe essere chiaro soprattutto a chi si approccia alla dieta fai da te senza le necessarie nozioni a sostegno.

In un determinato momento della propria vita è utile integrare determinate sostanze per supportare il proprio metabolismo.

È essenziale verificare di non diventare dipendenti da questo tipo di integrazione, perché potrebbe essere il segnale di una carenza cronica per la quale è essenziale effettuare i dovuti accertamenti.

Interazioni con la tiroide

Tutte le alghe, e il Fucus in particolare, hanno la capacità di reintegrare lo iodio a livello tiroideo. La ghiandola è preposta allo svolgimento di funzioni essenziali per l’organismo. Oltre a regolare il senso di fame e di sazietà, è coinvolta nel processo di produzione di glicemia.

Fonte di energia a immediata disponibilità per i muscoli e il cervello, la glicemia deve essere tenuta sotto stretta osservazione limitandone i picchi prolungati senza una relativa attività muscolare intensa.

Assumere un integratore di iodio se la tiroide è già sotto sforzo potrebbe rappresentare un ulteriore elemento di squilibrio.

Per questo motivo, ancora una volta, è essenziale conoscere bene il proprio corpo prima di introdurre sostanze dagli effetti potenzialmente controproducenti.

 

 

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