Come usare un integratore per menopausa

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Avete appena acquistato il nuovo supplemento ma non sapete come prenderlo? In questa sezione vi spieghiamo come fare. La menopausa è una normale condizione fisiologica con cui ogni donna prima o poi dovrà fare i conti.

A causa del rallentamento del metabolismo, provocato da una produzione sempre più scarsa di ormoni, si va incontro a un deterioramento del corpo, a partire dalla struttura ossea.

Il calcio infatti viene assimilato in misura molto minore rispetto a prima, ed è per questo che quando l’età avanza è consigliabile effettuare una Moc: è chiamata anche densitometria ossea, e valuta la percentuale di sali minerali presenti, soprattutto nella zona delle braccia e dei femori.

Se dovesse risultare una carenza, molto probabilmente sarà necessario seguire una terapia a base di vitamina D3 e altri integratori specifici.

Il climaterio però, può provocare anche altri sintomi, come gonfiore e aumento di peso, sudorazione eccessiva e improvvise vampate di calore. Per questo motivo, alcuni medici consigliano l’assunzione di supplementi alimentari a base di isoflavoni, estrogeni, oppure multivitaminici, poiché riescono a migliorare la situazione, rendendo la menopausa più sopportabile.

Per sapere come scegliere un buon integratore per menopausa, vi suggeriamo di dare un’occhiata alla nostra guida all’acquisto presente in questo articolo.

 

Come assumere gli integratori per menopausa

Trattandosi di un supplemento alimentare, dunque di un prodotto da prendere oralmente, è sempre opportuno chiedere al proprio medico di base o farmacista di fiducia quali debbano essere le modalità di assunzione.

In ogni caso, la maggior parte di tali preparazioni deve essere ingerita una o due volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.

Talvolta però, alcune tipologie di integratori vanno assunte mentre si mangia, affinché il principio attivo sia assorbito correttamente. Dunque, prima di iniziare la cura è preferibile leggere le indicazioni riportate sul retro della confezione.

 

Conservazione

Alcuni prodotti, compresi quelli fitoterapici, contengono isoflavoni: si tratta di una particolare molecola facente parte della famiglia dei flavonoidi. Si trovano come principio attivo di alcune piante, come per esempio la soia, e hanno una struttura chimica molto simile a quella degli estrogeni.

Sono infatti adoperati come tali, e anche se hanno un potere molto più blando rispetto a quelli presenti nel nostro corpo, riescono comunque a ad apportare benefici sulla produzione ormonale. Per questo motivo, è opportuno prestare molta attenzione a dove riporre gli integratori a base di isoflavoni, poiché potrebbero essere molto pericolosi se lasciati alla portata dei bambini.

Gli integratori per menopausa che contengono ingredienti di origine naturale, necessitano inoltre di essere custoditi con particolare cura, posizionandoli lontano dalle fonti di calore e al riparo dalla luce solare, poiché il principio attivo potrebbe deteriorarsi più facilmente rispetto ai prodotti chimici.

Effetti collaterali

Tali supplementi generalmente non hanno controindicazioni, anzi servono proprio ad attutire i sintomi causati dal climaterio, come mal di testa, dolori articolari, nausea, tachicardia e altri.

L’unica precauzione da prendere è nel caso in cui foste allergici alla soia: molti prodotti a base di isoflavoni sono ricavati da questo legume, che potrebbe causarvi reazioni avverse o addirittura shock anafilattico.

 

 

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