Come si assume il guaranà

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

L’integratore di guaranà è un ottimo tonico che rinvigorisce le energie fisiche e mentali.

Tuttavia è necessario assumerlo in maniera moderata, perché come avviene per tutte le sostanze, se assunte in modo eccessivo, possono provocare dei seri problemi di salute.

A tal proposito è bene ricordare che 1 g di estratto di guaranà contiene ben 50 mg di caffeina ovvero il 5%, quasi una tazzina di caffè, che in media ne contiene 80 mg.

Chiaramente la posologia dell’integratore varia da prodotto a prodotto, anche se è fondamentale non superare mai il dosaggio giornaliero consigliato sulla confezione. 

Inoltre è importante non assumere l’integratore per un periodo prolungato.

Le origini del guaranà

Il guaranà è un vegetale rampicante, che cresce prevalentemente nella foresta amazzonica.

Dopo aver scoperto le grandi proprietà benefiche di questa pianta, l’antica popolazione indigena Sateré Mawé, trovò il modo di coltivare la pianta, al fine di estrarne i poderosi semi.

I primi occidentali a trarre vantaggio dal tonico rinvigorente ottenuto dal vegetale, furono i primi missionari che vennero in contatto con le tribù amazzoniche, che già da tempo facevano uso dell’integratore.

Il guaranà contiene delle dosi di caffeina (guaranina) molto alte, oltre che altre sostanze stimolanti naturali come: l’adenina, la teobromina, la xantina, l’ipoxantina, la teofillina.

Proprio grazie alla combinazione di queste sostanze, il guaranà era ed è ancora considerato un ottimo tonico defaticante, antidepressivo e rinvigorente fisico e mentale.

In seguito alla scoperta di questa pianta “miracolosa”, l’uso dell’estratto di guaranà non tardò a diffondersi anche in Occidente, in qualità di ricostituente naturale.

 

Integratore di guaranà e vita sana

Per ottenere i massimi benefici dal guaranà, è necessario associare all’integratore un sano stile di vita.

Per esempio, se intendete utilizzare il prodotto per perdere peso, è fondamentale seguire un regime alimentare equilibrato e fare della regolare attività fisica.

Infatti gli integratori di guaranà dovrebbero essere considerati come coadiuvanti delle diete ipocaloriche e non come farmaci miracolosi che funzionano a prescindere dal tipo di alimentazione che si segue.

Il fatto che l’estratto della pianta acceleri il metabolismo, deve essere supportato da un regime alimentare adeguato.

Inoltre, trattandosi di un ottimo tonico anti fatica, è possibile utilizzare il guaranà anche come rinvigorente fisico e mentale.


Possibili effetti collaterali

Assumere un integratore di guaranà in maniera sregolata, può portare a degli effetti collaterali rilevanti.

Tra i disturbi che potrebbero manifestarsi ricordiamo: l’ipertensione, l’ansia, la cefalea, la nausea, il vomito, le convulsioni, la tachicardia, ecc.

Tali effetti possono essere amplificati se contemporaneamente al guaranà si fa anche uso di sostanze eccitanti, come per esempio la caffeina e l’efedrina.

È altresì importante evitare di interrompere bruscamente l’assunzione dell’integratore, perché potrebbe manifestarsi un’intossicazione da litio, con conseguente spossatezza muscolare, sudorazione, diarrea, nausea, tremore; infatti il guaranà agevola l’eliminazione renale di litio.

Un uso eccessivo di questo integratore, può portare l’organismo a sviluppare assuefazione, con conseguente calo degli effetti benefici.

Ci sono casi nei quali è assolutamente sconsigliato assumere guaranà, come per esempio se si soffre di: ipertensione, diabete, ipertiroidismo, insonnia, cardiopatie, insufficienza renale.

Dato che si tratta di un tonico che può interagire con numerose sostanze e farmaci, è indispensabile consultare un medico prima di utilizzarlo.

 

 

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