Domande frequenti sugli integratori per il colesterolo

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

A cosa servono gli integratori per colesterolo?

Gli integratori per colesterolo sono dei prodotti che servono ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue.

Spesso si tratta di integratori alimentari composti da ingredienti naturali, che aiutano a prevenire diverse patologie, come per esempio diversi disturbi legati all’apparato cardiocircolatorio, il diabete, alcuni tumori, l’osteoporosi, la depressione e gli stati infiammatori in genere.

Trattandosi di integratori alimentari, questi non vengono considerati dei veri e propri farmaci, tuttavia è sempre bene consultare il proprio medico di base prima di assumerne qualcuno.

Il dottore infatti, previe analisi del sangue e dopo aver valutato attentamente la vostra situazione clinica, saprà suggerirvi quale cura seguire.

Che cos’è l’ipercolesterolemia?

L’ipercolesterolemia si manifesta quando il valore totale del colesterolo, ovvero LDL (colesterolo cattivo) più HDL (colesterolo buono) risulta troppo elevato.

In genere i valori desiderabili sono: colesterolo totale fino a 200 mg/dl, LDL fino a 100 mg/dl.

Il colesterolo è una sostanza grassa presente naturalmente in tutto l’organismo (entro certi parametri). Questo svolge un ruolo essenziale all’interno del corpo, infatti contribuisce al buon funzionamento degli organi. In pratica si tratta di un componente molto importante della membrana plasmatica, che delimita le cellule e contribuisce alla sintesi di ormoni steroidei, vitamina D e bile.

Se il livello di colesterolo supera i valori normali, può diventare altamente pericoloso e arrivare a provocare problemi di salute molto gravi.

 

Dove si possono acquistare gli integratori per colesterolo?

Gli integratori per colesterolo funzionano? La risposta è sì, inoltre sono prodotti facilmente reperibili sia online, sia in negozi specializzati.

Non trattandosi di farmaci, non è richiesta nessuna prescrizione medica, tuttavia come avviene per tutti gli integratori alimentari, è sempre meglio consultare il proprio dottore prima di utilizzarli.

Inoltre è bene leggere la composizione del prodotto prima di assumerlo, al fine di sapere se al suo interno sono presenti degli ingredienti ai quali potreste essere intolleranti o addirittura allergici.

 

A cosa serve la lecitina di soia?

La lecitina di soia è una sostanza che è in grado di favorire le funzioni cerebrali, grazie agli alti livelli di colina in questa presente.

L’uso della lecitina di soia viene spesso suggerito nei casi di spossatezza mentale, al fine di riequilibrare le normali funzioni del sistema nervoso, fungendo da ricostituente.

Questa sostanza inoltre è presenti in molti integratori per colesterolo, in quanto è in grado di abbassare i livelli di LDL nel sangue, senza avere effetti negativi sul colesterolo buono (HDL).

 

Quanto occorre camminare per ridurre i livelli di colesterolo cattivo?

Fare delle lunghe passeggiate quotidiane, contribuisce sia a mantenere in salute l’organismo, sia ad abbassare i livelli di LDL nel sangue.

È buona abitudine infatti camminare per almeno un’ora al giorno a una velocità costante di 4 km/h; in questo modo è possibile bruciare 6 g di grassi.

Camminare quotidianamente assicura una riduzione considerevole del colesterolo cattivo e un aumento di quello buono (HDL).

 

Che effetti collaterali hanno le statine?

I farmaci per colesterolo a base di statine, a lungo andare possono provocare fastidi e dolori muscolari (miopatia da statine). Più il dosaggio è alto, maggiore è il rischio di soffrire di problemi ai muscoli.

Nei casi più estremi, le cellule muscolari possono addirittura arrivare a lesionarsi (rabdomiolisi) e cominciare a rilasciare la mioglobina nel flusso ematico, ovvero una proteina che può danneggiare i reni.

 

Riso rosso: effetti collaterali

Il riso rosso fermentato, quello presente negli integratori per abbassare il colesterolo alto, potrebbe avere effetti collaterali che interessano il fegato. Meglio evitarne l’assunzione, dunque, in caso di problemi epatici.

Inoltre l’assunzione di questo alimento può provocare, in casi sporadici, cefalee, bruciore di stomaco, gonfiore intestinale e reflusso gastrico. Va da sé che, qualora notiate uno di questi sintomi, sia meglio sospendere l’assunzione dell’integratore colesterolo con riso rosso.

 

 

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