
A cosa serve la melatonina?
Da non confondere con la melanina, ovvero la sostanza che da colore alla pelle e ai capelli, si tratta di un particolare ormone prodotto dalla ghiandola endocrina presente nel cervello degli esseri umani, in grado di regolare il ciclo di sonno-veglia.
Fu isolata per la prima volta nel 1958 da Aaron B. Lerner, un dermatologo e ricercatore statunitense, che attraverso lo studio della composizione dell’urina di topo ipotizzò potesse risultare utile nel trattamento delle malattie dell’epidermide.
In realtà la scoperta delle sue proprietà antiossidanti avvenne solo nel 1993, tuttavia fin da subito si capì che una terapia a base di melatonina potesse curare l’insonnia con ottimi risultati.
Dove si trova la melatonina naturale?
Tale ormone viene prodotto interamente all’interno dell’epifisi, ovvero una ghiandola che è posizionata alla base del nostro cervello, tuttavia, non tutte le persone dispongono di una quantità di melatonina adeguata a regolare il ritmo circadiano.
Per fortuna si trova anche all’interno di alcuni alimenti, principalmente di origine vegetale: l’avena ne contiene la percentuale maggiore in assoluto, circa 170.000 pg ogni 100 g.
È inoltre presente anche nel cacao, nel mais, nei pomodori, nei cavoli e in alcuni frutti come mele, banane e arance.
Per quanto tempo assumere la melatonina?
Trattandosi di una molecola ancora non del tutto conosciuta, è preferibile evitare di prendere la melatonina per lunghi periodi di tempo, nonostante molti produttori ne consigliano l’assunzione anche mesi o anni.
Tuttavia, sono stati riscontrati alcuni casi di riacutizzazione di stati depressivi in soggetti già predisposti, o problemi renali ed epatici.
Per questo motivo suggeriamo di associare sempre una cura con un integratore alimentare a una dieta varia ed equilibrata, ricca di cibi che contengono una percentuale di melatonina, in grado di ristabilire il ritmo circadiano.
Quanto costa un integratore di melatonina?
Trattandosi di un farmaco da banco, i prodotti a base di tale sostanza si possono acquistare in tutte le farmacie ed erboristerie.
Tuttavia, chi preferisce valutare dapprima le offerte potrebbe dare un’occhiata ai siti internet e alla nostra guida su come scegliere un buon integratore di melatonina.
Il prezzo di un articolo del genere è piuttosto basso e cambia principalmente a seconda della presenza o meno di altri ingredienti che potrebbero conciliare il sonno, come per esempio la valeriana, il tiglio, la camomilla oppure la passiflora, piante conosciute per le loro proprietà rilassanti.
Come viene sintetizzata la melatonina?
Nella zona più interna del nostro cervello è presente una piccola e particolare ghiandola chiamata epifisi, in grado di controllare la produzione di alcuni ormoni proprio come la melatonina.
Quest’ultima serve a regolare il ritmo circadiano, ovvero quel ciclo che è composto da 24 ore e che scandisce il momento del sonno e quello della veglia.
Tale organo si attiva naturalmente quando si fa buio, per aumentare sempre di più il suo lavoro durante la notte e diminuendo gradualmente con la comparsa della luce solare.
Tuttavia, in caso di insonnia o difficoltà ad addormentarsi è possibile che la melatonina non sia prodotta a sufficienza dal cervello, causando appunto uno squilibrio in tutto l’organismo, indebolendo il sistema immunitario e aumentando i livelli di stress.
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