Come assumere gli integratori di sali minerali 

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Sicuramente uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata sono elementi base per mantenersi in forma e prevenire problemi di salute come obesità, ipertensione e diabete.

Il fabbisogno giornaliero di sali minerali varia da soggetto a soggetto, in quanto i processi metabolici di una persona che fa della regolare attività fisica sono più intensi rispetto a quelli di un soggetto che fa vita sedentaria.

Già questo unico dato può rivelarsi molto utile per capire quale tipo specifico di integratore potrebbe assicurare all’organismo il giusto apporto di sali minerali che si ha bisogno di compensare.

 

Quando assumere gli integratori di sali minerali

In genere è consigliabile assumere sali minerali e multivitaminici per periodi ciclici (di almeno un mese) durante l’anno.

In questo modo sarete in grado di verificare i reali benefici degli integratori di sali minerali sull’organismo.

Naturalmente questi devono essere assunti a seconda delle necessità, come nei periodi di grande stress o durante i cambi di stagione, che spesso alterano gli equilibri fisici.  

In estate per esempio, se volete ripristinare il naturale equilibrio idrosalino alterato dalla copiosa sudorazione, causata dalle alte temperature, assumere un apposito integratore di sali minerali, può rivelarsi un’ottima soluzione.

La funzione dei sali minerali nell’organismo

I sali minerali non sono altro che degli elementi nutritivi che abitualmente vengono assunti attraverso i cibi.

Questi sono fondamentali per il corretto funzionamento del nostro corpo, poiché regolano l’equilibrio idrosalino, intervenendo nei processi metabolici di cellule e tessuti e contribuendo allo sviluppo di energia fisica.

Questi sono suddivisi in due categorie: macroelementi e microelementi (o oligoelementi). I primi sono il magnesio, il potassio, il calcio, il cloro, lo zolfo, il fosforo e il sodio.

Per mantenere un buon livello idrosalino, è necessario assumerne almeno 100 mg al giorno.

Per ciò che riguarda i microelementi come il fluoro, il manganese, il rame, lo zinco e il silicio invece, questi vanno assunti sempre in quantità inferiori ai i 100 mg al giorno. 

Una regolare assunzione dei suddetti elementi, contribuisce a mantenere in salute gli organi e i tessuti, inoltre un corretto equilibrio salino agevola la produzione dell’energia necessaria per svolgere le attività fisiche giornaliere. 

Carenza di sali minerali

Una carenza di sali minerali può provocare diversi sintomi all’organismo, come per esempio: senso di spossatezza, lievi fastidi al sistema nervoso, crampi muscolari, calo di concentrazione, aritmie cardiache, ipertensione.

Di solito quando le temperature sono molto alte o quando si fa attività fisica, attraverso la sudorazione vengono perse ingenti quantità di sali minerali, ed è proprio a causa di ciò che il fisico s’infiacchisce e si avverte il senso di spossatezza. 

Anche durante la gravidanza la donna perde molto più facilmente i sali minerali e tale scompenso deve essere ripristinato.

È per questo motivo che gli integratori salini vengono consigliati agli sportivi, alle donne in stato interessante e alle persone che soffrono di sudorazione eccessiva.  

Questi prodotti infatti consentono un veloce recupero e reintegro dei sali minerali perduti.

Al fine di evitare eventuali effetti collaterali all’apparato digerente e all’intestino, gli integratori non dovrebbero mai essere assunti troppo freddi e in eccesso. 

 

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